La nostra storia

Oltre mezzo secolo di storia


Un viaggio fotografico con la testimonianza del prima e dopo.

Un documento che rende Alba la grigliata sempre attuale e cerca di raccontare la sua trasformazione nel tempo.



La storia del nostro ristorante Alba La Grigliata inizia negli anni 50, lungo la strada che da Napoli conduce a Marigliano-Nola e poi, più in là, verso Bari e le Puglie.


Le persone, i contadini, i commercianti che dalla campagna entravano in città per vendere i propri prodotti al mercato, potevano fermarsi alla “Cantina Alba”, punto di ristoro fondato dei genitori di Antonio, l'attuale proprietario. Da allora siamo cresciuti lasciando intatti l’amore e la passione per la cucina tradizionale e locale.


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Ristoratori da generazioni


In origine, i frequentatori abituali del locale erano i contadini che si fermavano a rifocillarsi prima di rientrare a casa, dopo essere stati al mercato. I titolari della “Cantina Alba” iniziarono a offrire ai propri commensali i frutti della loro terra, cucinati con amore, sapienza e maestria.


Il menù servito era semplice: cannelloni, coniglio alla cacciatora, pollo e soprattutto anguille fritte, tenute vive nella vasca e cotte e servite al momento.

I tavoli erano posizionati su quella che oggi è la strada principale e che allora si trovava in aperta campagna. Don Luigi Rapullino, proprietario e cuoco della cantina, attento e cordiale, serviva lui stesso i clienti e li invitava a bere un bicchiere di vino, spillato direttamente dalla botte. Aglianico e Gragnano, vini che oggi sono tra i più rinomati della Campania, erano i preferiti.


Con l’avvento del boom economico degli anni 60 iniziano a cambiare anche i gusti della clientela, così come inizia a cambiare la fisionomia di quella strada fino ad allora lontana dalla città. Don Luigi decide di adeguarsi, trasferendosi in nuovi locali dove, coadiuvato dal figlio Antonio, attuale proprietario, continua la storia del ristorante Alba La Grigliata.



Oggi Antonio Rapullino, è coadiuvato nella gestione da sua figlia Alba e suo genero, Carmine Castaldo.

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